€ 5500
Si svolge in anestesia generale e per questo è necessario effettuare prima dell'intervento un prelievo ematico, un elettrocardiogramma ed una radiografia del torace. Sarà necessario eseguire inoltre una ecografia del seno (dopo i 40 anni l'Rx mammografia). Tutta la procedura ha una durata di circa 1 ora e 30 min. Durante la visita preoperatoria sarà stabilita la tecnica utilizzata, la via di accesso ed il tipo e volume delle protesi. Nella maggioranza dei casi la protesi viene collocata al di sotto del muscolo pettorale secondo la tecnica dual plane, il che consente non solo di proteggere al meglio la protesi ma anche di ottenere risultati molto naturali. La via d'accesso viene stabilita in base alla forma del seno ed al tipo di protesi utilizzata: può essere ascellare, peri-areolare o sottomammaria. Una protesi rotonda piccola puo' essere inserita per via ascellare, una protesi anatomica (a goccia) piccola dalla via peri-areolare, qualsiasi tipo di protesi dalla via sottomammaria. Le cicatrici comunque hanno la lunghezza di qualche centimentro e nel tempo sono sempre meno visibili.
Le forma ed il volume delle protesi sono scelte in base all'altezza della paziente, alle dimensioni e proporzioni tra le spalle, il torace ed i fianchi della paziente, in modo che il risultato finale sia quanto piu' armonico e naturale.
Dopo l'intervento ed un periodo di osservazione in ricovero di circa 4-6 ore è possibile far ritorno a casa. Viene applicata una medicazione toracica che mantiene la posizione delle protesi impiantate e vengono posizionati dei drenaggi, che seppur lievemente fastidiosi, permettono di garantire l'eliminazione di siero e coaguli dall'interno e di preservare quanto piu' possibile le protesi eliminando il rischio di complicanze. Medicazione e drenaggi vengono rimossi dopo 24-48 ore e viene posizionato un reggiseno sportivo. Le attività quotidiane possono essere riprese dopo 1 settimana, la guida dell'auto dopo 2 settimane, le attività sportive dopo 4 settimane.
Tra le complicanze di carattere generale ci sono le infezioni, gli ematomi (accumuli di sangue) ed i sieromi (accumuli di siero) che si evitano mediante il posizionamento dei drenaggi e seguendo tutte le prescrizioni post-operatorie.
Rarissime sono le complicanze delle cicatrici. Negli anni successivi all'intervento si puo' verificare la retrazione della capsula periprotesica (contrattura capsulare), la rottura o lo spostamento delle protesi; queste complicanze nella maggioranza dei casi vengono risolte con semplici procedure in anestesia locale.